Questo paese possiede le più grandi riserve d’oro dell’America Latina ed è il meno conosciuto

Negli ultimi anni questa nazione ha ridotto le proprie riserve, ma continua comunque a mantenere la prima posizione nella classifica. Le riserve auree di una banca centrale sono i chili di lingotti d’oro che proteggono la ricchezza di una nazione. Questi depositi servono ai paesi per sostenere e garantire le promesse di pagamento sia dei debiti interni che di quelli esterni. Secondo un rapporto del World Gold Council, gli acquisti di metallo prezioso hanno raggiunto i livelli massimi degli ultimi 50 anni. Inoltre, di fronte all’incertezza economica, gli Stati hanno deciso di sostenere i propri fondi con diversi asset, tra cui l’oro. Per molti anni il potere di un paese è stato misurato in base alle sue riserve auree. Oggi esiste una top 5 dei paesi con la maggiore quantità di oro al mondo e anche una specifica per l’America Latina. Gli ultimi dati sull’oro nel mondo risalgono al 2024. Secondo il rapporto di Trading Economics, non sono né il Brasile né il Messico i paesi con le maggiori riserve. Nel caso del Brasile, il Paese lusofono si trova al secondo posto nella classifica, con un totale di 130 tonnellate d’oro nei suoi forzieri, mentre il Messico è al terzo posto, con un totale di 120 tonnellate nella sua banca centrale.

Qual è il Paese con le maggiori riserve d’oro al mondo?

Il Paese con la maggiore quantità di oro secondo il rapporto del World Gold Council è il Venezuela, che ha dichiarato di avere nelle sue casse un totale di 161 tonnellate d’oro.

Le riserve auree del Brasile sono rimaste invariate a 129,65 tonnellate nel primo trimestre del 2025, lo stesso livello del quarto trimestre del 2024, secondo Trading Economics.

Inoltre, hanno indicato che le riserve auree del Brasile hanno registrato una media di 62,27 tonnellate dal 2000 al 2024, raggiungendo un massimo storico di 129,65 tonnellate nel primo trimestre del 2023 e un minimo storico di 31,99 tonnellate nel primo trimestre del 2001.

Da parte loro, le riserve auree del Messico sono diminuite a 120,25 tonnellate nel primo trimestre del 2025 dalle 120,30 tonnellate del quarto trimestre del 2024, secondo il rapporto.

Dal 2000 al 2024 hanno registrato una media di 69,66 tonnellate, raggiungendo un massimo storico di 125,34 tonnellate nel secondo trimestre del 2012 e un minimo storico di 2,54 tonnellate nel secondo trimestre del 2008.

Il prezzo dell’oro e il motivo dell’aumento

Il prezzo dell’oro si mantiene a 3000 dollari l’oncia, dopo il protrarsi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’aumento dell’oro si è accentuato dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato una pausa temporanea dei dazi.

Pertanto, l’aumento di questo bene rifugio ha coinciso con l’inasprimento della posizione degli Stati Uniti nei confronti di Pechino, che ha aumentato i dazi sulle importazioni cinesi dal 104% al 125%. La misura è stata presa dopo che il governo cinese ha aumentato dell’84% i dazi sulle importazioni di prodotti statunitensi.

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